Grazie alla sua capacità di garantire maggiore efficienza energetica rispetto ad altre forme di illuminazione, il LED si è guadagnato da tempo – e soprattutto nell’ultimo periodo – un posto di primo piano nel mercato del Lighting.
Questo sistema di illuminazione, infatti, riduce in modo importante i consumi rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza e a quelle alogene, garantendo un flusso di luce costante e qualitativamente elevata. Vantaggi, questi, che vengono potenziati ulteriormente dall’alluminio, soprattutto se trattato con PVD: impiegare questo metallo nella progettazione e nella produzione di componenti per LED permette di massimizzarne il potenziale. Vediamo come.
Sistemi di illuminazione LED: una panoramica
Come indicato anche da ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), le sorgenti a LED sono estremamente efficienti: a parità di luce emessa, infatti, consumano fino al 50% di energia in meno rispetto alle lampade a fluorescenza. Questo si traduce anche in una miglior durata di questa fonte di illuminazione. È sempre ENEA a fornire i dati in tal senso: un sistema di illuminazione LED dura oltre 100.000 ore contro le 10.000 di una lampada tradizionale.
Il phase out delle tradizionali lampade a incandescenza, ormai concluso da anni, verso il LED ha reso queste soluzioni leader incontrastati di un mercato che le vede protagoniste. Secondo IEA, infatti, i LED sono ormai la tecnologia d’elezione per il Lighting. La crescita della popolarità di questi sistemi si riflette nei dati: globalmente, le vendite di LED sono passate da una quota del 5% nel 2013 a oltre la metà delle vendite totali di illuminazione nel 2021, con la prospettiva di essere praticamente le uniche nel 2030.
Sempre secondo IEA, l’efficienza energetica dei LED li rende la soluzione migliore per raggiungere lo scenario Net Zero (Zero Emissioni) entro il 2050. Per questo motivo, moltissimi governi stanno promuovendo la ricerca e l’adozione di questa tecnologia anche con attività di tipo volontario. L’Unione Europea, per esempio, ha introdotto due misure recenti in merito (la normativa Ecodesign e la Direttiva RoHS) che porteranno alla dismissione totale di lampade fluorescenti contenenti mercurio. Ci si aspetta che queste soluzioni abbandoneranno definitivamente il mercato nel 2023.
Non è solo l’efficienza energetica, però, a sostenere la crescita di questa tecnologia. Gli apparecchi di illuminazione a LED, infatti, permettono anche di “giocare” con la luce e creare scenografie in grado di valorizzare ambienti indoor e outdoor. Una qualità particolarmente apprezzata dai Lighting Designer, che possono beneficiare di massima libertà progettuale.
L’alluminio MC-PCB per potenziare la luminosità del LED
Già di per sé, quindi, l’illuminazione a LED garantisce degli indubbi vantaggi sotto il profilo dell’efficienza energetica, del risparmio economico e della progettualità. Quando, poi, questa sorgente luminosa incontra il materiale giusto, le sue potenzialità vengono ulteriormente valorizzate. Questa eventualità si verifica soprattutto quando il chip LED viene applicato a una base di alluminio PCB, rivestito con una superficie altamente riflettente.
Il PCB (Printed Circuit Board) è la tipologia più comune tra tutti i Metal Core PCB o MC-PCB e viene utilizzato in una vastissima gamma di applicazioni a LED – nell’illuminazione domestica come in quella urbana e pubblica, passando per quella ferroviaria e automobilistica, fino alla segnaletica stradale.
Il supporto in alluminio PCB, oltre a possedere un’eccellente conducibilità termica, garantisce anche un’elevata resistenza: caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per i LED ad alta potenza, di cui ne accresce ulteriormente la portata. Posizionando un chip LED su un PCB a base di alluminio, rivestito con una superficie altamente riflettente, l’emissione luminosa ne sarà positivamente influenzata e la riflessione risulterà notevolmente aumentata.
vegaLED on BOARD: così Almeco rende i LED più potenti e luminosi
Sull’alluminio MC-PCB (Metal Core – Printed Circuit Board) punta Almeco per accrescere la potenza luminosa della sorgente LED e lo fa, nello specifico, con la soluzione vegaLED on BOARD.
Studiato appositamente per rivestire i supporti MC-PCB, vegaLED on BOARD massimizza la riflessione totale con livelli che superano il 98% su tutto lo spettro emissivo del LED. Un risultato che è possibile ottenere solo grazie al trattamento PVD a cui il materiale è sottoposto: una tecnica che consiste nel deporre film sottili sottovuoto sulla superficie in alluminio, migliorando in questo modo le performance della sorgente rispetto a un PCB in rame placcato argento.
Oltre a migliorare la riflessione, vegaLED on BOARD garantisce contestualmente anche prestazioni visive ottimali e un’elevata efficienza, permettendo di ottenere alta uniformità spettrale ed elevate prestazioni ottiche per una luce omogenea.
Allo stesso tempo, l’efficace azione di dissipazione del calore generato dal LED nella parte retrostante il PCB assicura una maggior durata della sorgente.