Negli ultimi anni, la sostenibilità è passata dall’essere un concetto alla moda di cui fregiarsi a un requisito necessario per molte aziende. Il crescente interesse dei consumatori e le pressioni delle autorità di regolamentazione impongono a numerose industrie di attenersi a standard rigorosi. Il passaggio a un’economia circolare, infatti, richiede un completo ripensamento non solo dei prodotti – e del loro intero ciclo di vita – ma anche dei processi produttivi.
Una sfida che richiede di ottimizzare l’uso delle risorse e la gestione dei rifiuti. Leggero e resistente, durevole e riciclabile all’infinito, l’alluminio è il materiale sostenibile e a risparmio energetico da scegliere L’alluminio è riciclabile al 100% e può essere riciclato più volte senza perdere il suo valore intrinseco. Infatti, secondo The Aluminium Association, una ONG americana, quasi il 75% di tutto l’alluminio mai prodotto è tuttora in uso.
Inoltre, l’industria dell’alluminio lavora costantemente per ridurre il proprio impatto in termini di emissioni di carbonio.
Almeco: esperienza, innovazione e sostenibilità
Il Gruppo Almeco è un esempio virtuoso di come l’innovazione possa portare a prodotti e processi sostenibili, insieme al riutilizzo quasi completo di materiali e scarti di produzione. La grande esperienza nella produzione di alluminio ha condotto l’azienda, nel corso degli anni, a ricercare e sviluppare senza sosta nuovi metodi di produzione a minor impatto ambientale.
La maggior parte dei prodotti Almeco, infatti, è realizzata in alluminio anodizzato, che è più resistente dell’alluminio rivestito e ha un minore impatto ambientale. Inoltre, Almeco ha sviluppato, grazie a una rete di partner, un processo innovativo per la gestione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti di produzione.
L’azienda produce e gestisce due tipologie diverse di rifiuti: quelli che provengono dal processo di produzione del metallo, che sono riciclati al 100%, e quelli organici e inorganici, che sono riciclati al 78%.
Un approccio di economia circolare per la produzione
Per ridurre l’energia utilizzata durante i processi produttivi e smaltire correttamente i rifiuti, nel 2018 l’azienda ha implementato un sistema di gestione delle acque. Questo impianto razionalizza i flussi utilizzati nella produzione per ridurre l’impatto ambientale e smaltire correttamente le sostanze inquinanti.
La gestione dei flussi è fondamentale per assicurare la qualità dei prodotti e per il corretto smaltimento dei rifiuti di produzione. L’acqua utilizzata nei processi passa attraverso un impianto di depurazione, dove una parte del flusso viene immediatamente depurata e può essere reimmessa nel ciclo produttivo. L’acqua più sporca, invece, viene separata dagli elementi inquinanti attraverso un processo di distillazione.
Le sostanze inquinanti che possono essere separate e raccolte vanno a formare un fango che rappresenta una utile materia prima per altre aziende partner di Almeco. Solo una piccolissima percentuale di acqua non può essere depurata.
Un sistema a rifiuti zero certificato
Ma Almeco si occupa anche di questa piccola percentuale, grazie a partner selezionati. L’azienda, infatti, ha aderito all’iniziativa “ESG Value” del partner Omnisyst, che si occupa della gestione e dello smaltimento dei rifiuti industriali.
La CO2 derivante dal trasporto dei rifiuti (e i rifiuti stessi) è compensata attraverso l’acquisto di crediti di CO2 secondo il Verified Carbon Standard (VCS) I crediti vengono utilizzati, nel caso di Almeco, per la realizzazione di un progetto di impianto idroelettrico in India, a beneficio sia dell’ambiente sia della comunità locale.
I prodotti della gamma bandoxalpro®, per esempio, sono realizzati proprio attraverso questo processo, ma l’attenzione dell’azienda alla sostenibilità si estende a tutti i processi e i prodotti. Ciò permette allo stabilimento italiano di essere certificato ISO 14001: 2015, mentre quello tedesco, dedicato alle lavorazioni PVD sottovuoto, è certificato 18001 sin dalla sua apertura.
La sostenibilità, un valore chiave per Almeco
L’azienda è riuscita a portare avanti questo impegno negli anni, andando anche oltre. Grazie ai suoi impianti innovativi e alla collaborazione dei suoi centri di ricerca e sviluppo, Almeco, infatti, ha sviluppato HRC73A™.
Questo prodotto combina una lega fatta per il 90% di contenuto riciclato con l’innovativo trattamento di anodizzazione Almeco “zero waste”. In questo modo, il consumo di acqua è ridotto del 90% rispetto ai processi tradizionali.
L’azienda, da sempre all’avanguardia in questo campo, ha installato da anni anche un sistema di monitoraggio energetico. Questo ha permesso ad Almeco di ottimizzare i propri consumi energetici e di ridurre l’impatto ambientale di prodotti e processi.
nfine, lo stabilimento di San Giuliano Milanese è dotato di un impianto fotovoltaico e di un impianto di cogenerazione in grado di produrre energia elettrica dal gas. Questi e altri investimenti hanno permesso ad Almeco di ridurre significativamente la propria impronta di carbonio. Un risultato frutto della continua ricerca e innovazione, dell’attenzione all’ambiente e di una catena di fornitori accuratamente selezionati.