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Illuminazione smart city: il ruolo dell’alluminio nella città intelligente

Illuminazione smart city: il ruolo dell’alluminio nella città intelligente

La Banca Mondiale definisce la smart city come “una città che migliora la relazione tra cittadini e governi, sfruttata dalla tecnologia disponibile”. Trasformare i centri urbani in smart city significa rendere le città più sicure, sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Una sfida importante, destinata a cambiare il volto dei nostri territori, che coinvolge diversi aspetti della gestione degli spazi da parte della Pubblica Amministrazione, non ultima l’illuminazione.

L’illuminazione pubblica è, infatti, una delle infrastrutture maggiormente interessate dai processi innovativi che abilitano la trasformazione di una città in smart city, soprattutto per via della sua presenza capillare sull’intero territorio urbano e nelle aree limitrofe.

Rendere l’illuminazione intelligente e sostenibile significa, però, non solo ridurre i costi energetici e aumentare i livelli di sicurezza delle città, ma anche diminuire in modo sensibile gli sprechi di energia e i costi di manutenzione. Affinché questo sia possibile occorrono soluzioni e materiali di ultima generazione, in grado di assecondare l’innovazione e capitalizzare la portata della luce:

in questo senso, l’alluminio riveste un ruolo chiave, fungendo da abilitatore e “potenziatore” delle nuove tecnologie.

Le nuove frontiere dell’illuminazione smart city

Quando si parla di illuminazione smart city è necessario tenere conto di una serie di aspetti. Fondamentali in ogni città, i punti luce (siano essi semplici pali o sistemi più articolati e complessi) permettono di fruire dei luoghi pubblici garantendo adeguati livelli di sicurezza. Infatti, giardini, spazi verdi, piazze, strade, gallerie e parcheggi impongono l’utilizzo di sistemi di illuminazione dotati di precise caratteristiche affinché la fruibilità di tali luoghi e la sicurezza degli stessi siano garantiti.

Senza sottovalutare l’importanza della componente estetica, fondamentale soprattutto nell’illuminazione di piazze e monumenti, un altro elemento importante per l’illuminazione pubblica è rappresentato dalla possibilità di risparmiare energia. I sistemi più moderni di illuminazione permettono di evitare sprechi di luce ed energetici grazie a corpi illuminanti efficienti, più flessibili e in grado, quindi, di migliorare complessivamente la qualità dell’illuminazione, grazie a un controllo puntuale della luce emessa.

Il passaggio da sistemi di illuminazione tradizionali e ormai obsoleti allo smart lighting fa perno su tecnologie avanzate, decisive per trasformare una città in una smart city. Installare pali della luce intelligenti permette, ad esempio, alle città di risparmiare energia attraverso la cosiddetta luce adattiva: grazie ai sensori è possibile rilevare H24 la quantità di luce in determinato luogo e adeguarla in tempo reale affinché risulti ottimale.

Non solo: l’illuminazione smart city può trasformare i punti luce in centri tecnologici diffusi capillarmente sul territorio e per questo motivo in grado di raccogliere un’importante mole di dati, da informazioni relative al monitoraggio della qualità dell’aria a insight su traffico e parcheggi, fino ad arrivare a informazioni climatiche e di sicurezza urbana.

Il ruolo dell’alluminio nell’illuminazione smart city

Affinché l’illuminazione degli spazi pubblici diventi smart non servono solo investimenti in tecnologie avanzate, occorre anche investire in componenti e materiali adeguati. L’alluminio è uno di questi.

I punti luce posizionati all’esterno, in spazi pubblici e condivisi, devono ovviamente rispettare determinati standard di sicurezza e garantire prestazioni ottimali. Le strade, ad esempio, necessitano del giusto equilibrio nella distribuzione della luce, al fine di garantire uniformità nell’illuminazione e controllo dell’abbagliamento.

Allo stesso tempo, affinché l’illuminazione pubblica sia anche sostenibile, occorre che limiti o abbatta gli sprechi energetici e che i materiali che compongono i sistemi illuminanti siano efficienti e durevoli nel tempo. Riflettori realizzati con superfici in alluminio PVD sono perfetti in tal senso.

L’alluminio PVD per l’illuminazione pubblica

Il trattamento PVD (Physical Vapor Deposition, la deposizione sottovuoto di film sottili metallici e ceramici), con tempre appositamente studiate, garantisce massima resa cromatica ed elevata qualità.

Per creare il necessario equilibrio nella distribuzione della luce sui diversi piani occorre un materiale duttile che permetta di rendere il punto luce più performante e di adattarsi alle diverse condizioni esterne. Grazie alle sue caratteristiche di duttilità, inoltre, l’alluminio PVD può essere deformato e assemblato in riflettori di svariate forme, in modo da soddisfare la totalità delle configurazioni e tipologie stradali.

 

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